- «Se nonostante l’aumento delle tasse, i tagli ai posti letto negli ospedali e ai servizi al cittadino, le manovre correttive lacrime e sangue, il Lazio rimane il fanalino di coda nell’ambito del risanamento del debito sanitario per ammissione di autorevoli rappresentanti del Governo (non certo nemico dell’amministrazione regionale), un motivo deve pur esserci, qualcuno deve pur essere responsabile.
La scorsa settimana avevo auspicato le dimissioni dell’assessore Battaglia, così da evitare la sfiducia politica da parte dell’opposizione. L’assessore, ben noto per le sue mancate risposte alle interrogazioni consiliari, ha innalzato il solito muro di gomma. Ed ecco arrivare la mozione da parte della Cdl che, forse, toglierà dall’imbarazzo il presidente della Giunta, non certo decisionista, dando vita a un necessario cambio di guardia nel settore sanitario».
Lo ha dichiarato il capogruppo della Democrazia Cristiana per le Autonomie alla Pisana, Fabio Desideri, commentando la mozione della Cdl volta a impegnare Marrazzo alla revoca del mandato all’attuale assessore alla Sanità, Augusto Battaglia.
«E ora attendiamo che il Consiglio regionale venga chiamato a esprimersi nel merito del risanamento del debito, nell’ambito di una seduta straordinaria», ha concluso Desideri.