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L'assessore Battaglia
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- Tanto è stato fatto. Ma tanto c'è ancora da fare. Questo il “Pippo Aloisio pensiero” a proposito della Asl di Viterbo.
Al piano meno 2 di Belcolle il direttore generale della Asl e l'assessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia raccontano i primi due anni mezzo di sistema sanitario locale sotto la loro gestione.
“Dopo l'inaugurazione della cittadella della salute credo sia giusto fare una riflessione afferma Aloisio su tutto il lavoro portato a termine in questi anni e sugli obiettivi futuri”.
Parte l'elenco. “In tre mesi spiega - abbiamo chiuso San Simone dove c'erano problemi di sicurezza e riaperto il reparto di anatomia patologica a Belcolle. E' stata inaugurata medicina penitenziaria, il reparto Spdc (Servizio psichiatrico di diagnosi e cura) è stato trasferito a Belcolle.
Gli ospedali di frontiera sono diventati dei veri presidi ospedalieri. I laboratori analisi sono stati accorpati. Apertura del reparto di neurochirurgia e neurotraumatologia. E soprattutto è stata realizzata la cittadella della salute. Dove si trovano tutte le funzioni di distretto”.
Questo e molto altro è ciò che è stato fatto. “Non ci fermiamo qui dice ancora Aloisio perché il nostro progetto è quello finire l'ospedale di Belcolle. La gara per il lavori del blocco A3 è pronta e se tutto andrà bene riusciremo a farcela. Nel frattempo sono ripresi i lavori negli ospedali di frontiera”.
Le ditte sono infatti tornate a lavorare negli ospedali di Acquapedente e Tarquinia e presto dovrebbero farlo anche a Civita Castellana.
Dopo decenni sembra quindi che l'ospedale di Belcolle quello che Aloisio spera si possa chiamare presto Santa Rosa - entro il 2010 possa essere terminato.
“Siamo a metà di un cammino iniziato a settembre del 2005 - afferma Battaglia e si iniziano a vedere i primi risultati. La sanità laziale aveva dei limiti strutturali, alcuni dei quali sono ancora presenti. Ma fortunatamente stiamo lavorando per offrire ai cittadini servizi migliori. Anche perché se non ci fossero stati questi interventi ci saremmo trovati di fronte un costante declino. Possiamo dire di aver ridato dignità ai servizi sanitari”.
A migliorare in questi due anni sono stati anche i tempi di attesa per le analisi. “Siamo perfettamente in linea con i tempi previsti dalla normativa nazionale conclude Battaglia , ma è necessario adeguare la rete ospedaliera e concludere i lavori a Belcolle. Perché una volta ultimati, la Asl di Viterbo non avrà più carenza di posti letto”. Oggi all'appello ne mancano 82.
La buona notizia rimane il futuro completamento di Belcolle. “E’ stata terminata la riprogettazione del corpo A3 di Belcolle dice ancora l'assessore Battaglia - ed è stata sottoposta all’approvazione degli uffici tecnici della Regione.
Pertanto sarà possibile pubblicare il bando di gara per l’appalto sulla Gazzetta europea.
A giugno 2008 potranno iniziare i lavori che saranno completati nel giugno 2010, come da impegno preso con la popolazione. La Regione inoltre ha approvato il trasferimento dei fondi per la ristrutturazione dell’ospedale Grande degli Infermi all’ospedale Belcolle, per la costruzione di un nuovo blocco operatorio con 10 sale operatorie specializzate”.