- La commissione Affari costituzionali e statutari ha approvato l’articolo 12 del nuovo regolamento del Consiglio regionale. “Si tratta di una norma che rivoluziona la disciplina dei gruppi consiliari ha dichiarato il presidente Alessio D’Amato Una norma che mette un freno alla proliferazione eccessiva dei gruppi, introducendo un elemento di contenimento dei costi e di semplificazione della vita politica”.
La nuova norma, infatti, per la costituzione dei nuovi gruppi, prevede il numero minimo di tre consiglieri ed elimina il riferimento esistente in precedenza che ammetteva una deroga per le formazioni politiche rappresentate in Parlamento.
Il nuovo articolo 12, approvato con il voto contrario dei consiglieri Raffaele D’Ambrosio (Udc per la costituente) e Rodolfo Gigli (Udc), è nato dall’unificazione di due emendamenti presentati da Anna Pizzo (Prc) e Donato Robilotta (Sr). “Ringrazio la commissione per aver accolto il mio emendamento ha dichiarato Robilotta Si tratta di una rivoluzione vera, perché non solo si aumenta il numero minimo di consiglieri previsti per formare un nuovo gruppo, ma si elimina del tutto anche il riferimento ai gruppi presenti nel Parlamento nazionale”.
La commissione ha stabilito di discutere in seguito una speciale disciplina per il gruppo misto, nel quale confluiranno i consiglieri che non fanno parte di nessun altro gruppo, per garantire i componenti di differenti provenienze politiche.
Alla commissione erano presenti, oltre ai consiglieri già citati: Massimo Pineschi, Claudio Moscardelli e Carlo Lucherini (Pd), Fabio Armeni (Fi), Roberto Alagna (Lista civica per il Lazio), Erder Mazzocchi (An).