“Si tratta di un borgo medievale nel viterbese – ha spiegato il capogruppo del Pd, Giuseppe Parroncini, primo firmatario della proposta – che purtroppo è ormai spopolato. Senza un intervento straordinario, rischiamo di perdere un patrimonio davvero importante. Al contrario, con le ristrutturazioni necessarie possiamo dargli nuova vita. E’ chiaro che il Comune non ce la può fare con i propri mezzi e quindi serve il contributo della Regione”.

La legge prevede un contributo in conto capitale per valorizzare il patrimonio ambientale e culturale e salvaguardare i nuclei architettonici originari. Il Comune di Vejano, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge dovrà presentare all’assessorato regionale ai Lavori pubblici un programma di interventi, con i relativi progetti.

Il capogruppo di An, Antonio Cicchetti, ha evidenziato la necessità di arrivare a una legge che non riguardi soltanto un caso specifico, ma tutte le situazioni simili: “Se c’è la disponibilità a emendamenti in tal senso – ha spiegato – li esamineremo con attenzione. Per il momento non posso partecipare a questa votazione”.

Il presidente Carapella, da parte sua, ha replicato che “quella di Vejano è effettivamente una situazione straordinaria, come è stato evidenziato nel corso delle audizioni che abbiamo svolto su questa legge. Nel percorso in aula, prima dell’approvazione definitiva – ha concluso – è possibile comunque lavorare per dare un carattere più generale a questa legge, ferma restando la necessità di un intervento urgente per salvare questo splendido borgo”.