- "Mi auguro che la dolorosa vicenda dell'indiano colpito e poi bruciato da tre individui di straordinaria capacità criminale fornisca elementi di riflessione a chi ancora si attarda a difendere l'uso delle droghe, leggere o pesanti che siano".
È quanto dichiara, in una nota, il capogruppo di An alla Regione Lazio, Antonio Cicchetti.
"Mi auguro altresì che ci sia un sussulto di responsabilità civile", aggiunge, "in quanti da sempre trovano un motivo per accorrere in soccorso dei tanti, troppi Caino che come i tre bruti di Nettuno infliggono ferite mortali al vivere civile. E' ora che la nostra società, per troppo tempo piegata a favore di quanti mortificano quotidianamente i valori umani - conclude - torni a essere concretamente solidale nei confronti dei tanti Abele che pagano inconsapevolmente un prezzo assurdo e confini in un carcere duro, senza pietismi, tanto ingiusti quanto inconcludenti, i Caino di turno".
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