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- “L’ennesima proroga alla chiusura di Malagrotta non è una buona notizia. Ci auguriamo che questa sia davvero l’ultima e che prima di un anno il Comune di Roma si decida finalmente a indicare un sito alternativo”.
Lo afferma il capogruppo del Prc alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi.
“Visto che la Regione ha stanziato ingenti risorse per la raccolta differenziata – aggiunge l’esponente di Rifondazione comunista - è ora necessario realizzare un processo partecipativo che coinvolga i comuni e le popolazioni locali affinché il ciclo di riduzione, riuso e riciclo decolli in maniera determinante. Per evitare in futuro il ripetersi di situazioni di allarme bisogna chiudere la fase degli annunci e delle proroghe per passare a un fase di concretezza che permetta di raggiungere gli obiettivi fissati.
Finita la gestione commissariale – conclude Peduzzi - la Regione deve riappropriarsi dei suoi poteri per garantire che quanto programmato venga realizzato.
Raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata significa risolvere problemi enormi come quello della discarica di Malagrotta, una vera bomba ecologica per i cittadini dei quartieri limitrofi, e non avere la necessità di nuovi impianti di termovalorizzazione come quello di Albano ”.
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