:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi


Il ragazzo morto per l'esplosione di una bombola un mese fa - Il ricordo di Piero Bignotti a un mese dalla morte
Tutta Celleno per Emanuele
Viterbo - 12 giugno 2009 - ore 2,30

Emanuele Di Martino
Riceviamo e pubblichiamo - Riflettere dopo alcuni giorni dalla scomparsa di Emanuele mi sembra una cosa doverosa.

Passare dentro la telecamera dei nostri occhi le immagini di questi giorni mi provoca alcune considerazioni.

Innanzitutto metterei in risalto la compostezza con cui i familiari hanno vissuto il dolore: con ammirevole dignità, profonda fede in qualcosa di più grande che si è perso Emanuele.

Una sofferenza che si è consumata fino in fondo, nel più profondo dell’intimo.

Amici, parenti, conoscenti si sono stretti vicino a loro con grande compassione, condivisione, affetto. Tutti si sono appropriati di Emanuele con parole, gesti, striscioni, magliette, fotografie, ma la cosa più bella è che si è parlato nel silenzio, un silenzio assordante.

Un silenzio rotto da applausi commossi e sinceri. In questi momenti ci siamo sentiti penetrare dal richiamo profondo al valore della vita, all’amore per l’altro.

Folate di vento hanno accompagnato l’uscita del feretro dopo la cerimonia in chiesa in un’atmosfera surreale, si sono alzati in volo i palloncini liberati dai ragazzi mentre sguardi smarriti e occhi lucidi manifestavano un profondo dolore.

Momenti intensi, condivisione vera di molti giovani che sono stati vicini ai genitori e alla famiglia di Emanuele in modo semplice ma “speciale”.

Mi auguro che questa tragica esperienza possa incidere in modo penetrante nel vissuto di questi giovani: l’importanza della vita, la bellezza della vita nonostante le difficoltà piccole o grandi di ogni giorno.
Un invito anche agli adulti perché si superino in umiltà vecchi rancori e si intraprenda insieme un nuovo cammino all’insegna della comprensione e solidarietà umana dove l’esperienza sportiva rappresenta una palestra di crescita e maturazione educativa.

Vorrei ringraziare a nome della famiglia e della società sportiva di Celleno tutti i ragazzi della squadra juniores, le ragazze della squadra femminile e i giocatori della seconda categoria per la loro presenza e vicinanza.

Ringrazio di cuore la società del Pilastro dove Emanuele giocava, tutti i suoi compagni di squadra, i ragazzi del Grotte Santo Stefano e i loro dirigenti per la loro presenza e forte partecipazione.

Gli amici veri si riconoscono nei momenti del bisogno, Celleno tutto è stato all’altezza di un momento “alto”, ”particolare”, ”profondo”.

Tutti i ragazzi e amici hanno contribuito spontaneamente all’acquisto della “Casa” dove è stato sepolto Emanuele.

Piero Bignotti
Per la società sportiva di Celleno


Celleno - Il ragazzo morto per l'esplosione di una bombola un mese fa - Calcio a cinque
Un torneo in ricordo di Emanuele
Viterbo - 12 giugno 2009 - ore 2,30

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564