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Neve - L'assessore Santucci risponde alle lametele dei cittadini e spiega che la Provincia è dovuta intervenire anche su strade regionali e nazionali
Abbandonati da Astral e Anas
Viterbo - 20 dicembre 2010 - ore 1,30

L'assessore Gianmaria Santucci
Riceviamo e pubblichiamo - Egregio direttore,

ora che la situazione meteo sembra lentamente migliorare mi permetta di intervenire sulla situazione di estremo disagio, in alcuni casi drammatica, venutasi a creare sulle strade della nostra provincia, in verità soprattutto del Lazio e del centro Italia.

Non è assolutamente mia intenzione polemizzare con i tanti cittadini giustamente infuriati che hanno subito i disagi e con i quali intendo scusarmi innanzitutto come amministratore viterbese; ma aldilà di questo credo sia giusto ristabilire verità e conseguenti responsabilità.

Non sono assolutamente vere tantissime falsità che ho letto in queste ore: la provincia ha assolutamente rinnovato il contratto d’appalto per l’acquisto del sale che già nelle prossime ore andrà ulteriormente a rimpinguare le scorte dell’amministrazione per oltre 800 quintali, oltre ad una gara in corso per altri 5000 mila quintali di sale da far pervenire nel mese di gennaio, che andranno a coprire il vuoto creatosi in queste ultime 48 ore per la distribuzione di oltre 1400 quintali di sale sulle strade.

Ma ricapitoliamo dall’inizio queste ore frenetiche.

E’ dal 24 novembre che io personalmente ho comunicato, prima di persona e poi per scritto, all’Astral, la società regionale che gestisce Cassia, Flaminia e Castrense, che i mezzi previsti per l’emergenza gelo e neve erano assolutamente insufficienti in caso di reale emergenza. La risposta a queste mie preoccupazioni credo si sia vista sotto gli occhi di tutti nella giornata di venerdì 17 dicembre.

Da alcuni giorni poi, per la prima volta questa amministrazione ha realizzato una collaborazione con un centro meteo viterbese che in tempo reale ci fornisce dati meteo su tutti i comuni della Tuscia, dati che poi giriamo non solo a tutto il nostro personale tecnico ma anche ai sindaci del viterbese in modo on-line.

Anche la mattina del 17 ho confermato personalmente a molti sindaci e ai dirigenti Cotral che dalle 12 le nostre indicazioni prevedevano neve e ghiaccio diffuso su tutto il territorio, e i mezzi della provincia e delle ditte incaricate effettivamente erano su strada a gettare il sale necessario.

Il primo intervento è stato effettuato alle 13 circa sulla strada provinciale Tuscanese dove la formazione di ghiaccio improvvisa aveva già creato un incidente. Contemporaneamente come previsto dal protocollo di sicurezza i mezzi dell’ente hanno iniziato a coprire tutte le strade provinciali a partite dall’Ospedale di Belcolle per garantire a chiunque, con catene e non, di poter raggiungere il pronto soccorso.

Già i tecnici sul territorio, e la sala operativa della protezione civile che coordinava i centinaia di volontari che qui ringrazio in maniera enorme per il loro insostituibile lavoro in decine di Comuni, mi segnalavano le emergenze sulla strada regionale Cassia, nel tratto compreso fra Capranica e Monterosi.

La verità è che i mezzi spargisale partiti dal deposito di Vetralla, si sono trovati bloccati nel traffico impazzito per i camion senza catene fuoristrada sulla Cassia.

Per questo mi scuso ad esempio con i signori Caterino Stringola e Cinzia Barolini, perché è vero come in alcuni Comuni si sia arrivati non prima delle 19,30 sulle nostre strade dovendo prima i mezzi della provincia andare sulle strade regionali abbandonate a se stesse dall’Astral.

Così come risulta verissimo che in diversi casi per sopperire alla mancanza di mezzi abbiamo utilizzato i vari gruppi di protezione civile comunale per gettare il sale necessario.

Così anche in seguito alle segnalazioni della prefettura, che qui ringrazio da sua eccellenza il prefetto Carmelo Aronica passando per i dirigenti fino ai centralinisti per quella straordinaria efficienza dimostrata in quelle ore dove si è avuta difficoltà addirittura nell’utilizzo delle linee telefoniche abbiamo deciso di trasferire altri mezzi dalle strade provinciali sulla Cassia passando dal versante opposto di Monterosi e personalmente scortandole insieme alla polizia municipale del Comune di Sutri prima e di Capranica poi.

Per questo credo sia giusto ringraziare i consiglieri provinciali Felice Casini di Sutri e Angelo Cappelli di Capranica che mi hanno aiutato personalmente a guidare e scortare i mezzi spargisale attraverso quel tratto di strada. E mi duole ricordarlo all’amico assessore regionale Luca Malcotti, il tutto nell’assenza totale dei dirigenti e funzionari dell’Astral.

Ho successivamente parlato al telefono con il responsabile trasporto Cotral di Saxa Rubra comunicando che ci apprestavamo a liberare il nostro tratto di Cassia, ma che si doveva sollecitare l’amministrazione provinciale di Roma e l’Astral per provvedere a liberare l’altro tratta di strada oppure il lavoro della provincia di Viterbo avrebbe avuto un effetto inadeguato.

Contemporaneamente mentre mi trovavo sulla strada regionale Cassia con le ditte e tutto il personale impegnato ci veniva segnalata l’altra emergenza sulla E45 Orte –Viterbo.

Anche qui rassicurato dai tecnici che le strade alternative al percorso come la vecchia Ortana fossero totalmente sgombre abbiamo comunicato ai responsabili Anas che si poteva deviare sulle vie secondarie gli automobilisti evitandogli il blocco causato dai camion girati, ma sinceramente non è nei miei poteri né chiudere la superstrada né deviare il traffico; ed oltre un suggerimento ed un ausilio la provincia  purtroppo non può andare….

Ciò detto dalle 20 liberato finalmente tutto il tratto viterbese della Cassia i mezzi della provincia sono tornati sulle strade provinciali, in verità comunque sempre controllate dai nostri sorveglianti in collaborazione con le centinaia di volontari della protezione civile.

La realtà è che questa lievissima nevicata seguita dall’immediata comparsa del ghiaccio ha dimostrato come le procedure adottate in questi anni seppur funzionali siano ancora inadeguate di fronte ad una vera emergenza, per questo chiederò già da domani l’autorevole intervento del prefetto Aronica per realizzare un miglior coordinamento ad iniziare dalla strada regionale Cassia.

Credo che i resoconti dei tanti lettori di Tusciaweb non possano che confermare le cose che qui ho riportato, in assoluta serenità e in piena di coscienza.

Mi duole in tutte queste giuste lamentazioni non condividere alcuni interventi, anche di amministratori pubblici, che scaricano sul personale privato e della provincia le responsabilità dei disagi. Personalmente ho potuto appurare la dedizione e il sacrificio di centinaia di operatori stradali che nel viterbese hanno lavorato per ore senza né mangiare né dormire, sotto le intemperie del freddo e con tutti i mezzi possibili; a loro, e solo a loro, va il mio infinito ringraziamento.

Giovanni Maria Santucci
Assessore alla Viabilità e alla Protezione Civile alla Provincia di Viterbo


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