“Che il dialogo non finisca mai – ha esortato Nieri – fra i doveri di cui si deve fare carico la Giunta c’è anche l’ascolto dei cittadini anche se in dissenso, non si deve arrivare mai a chiusure. Bisogna far prevalere sempre l’interesse dei cittadini. Un atto di apertura sbloccherebbe la situazione che sta arrivando a livelli inaccettabili”.

“Un confronto in merito alle soluzioni possibili” è stato auspicato anche da Ivano Peduzzi, capogruppo della Fds. “Quello che sta accadendo sui tetti della Regione richiede un’attenzione da parte di interlocutori politici qualificati. – ha aggiunto Nobile - Credo che il senso di responsabilità debba prevalere. Non credo che chi reclama quei diritti debba ricevere una porta in faccia”.

Per D’Annibale, “c’è un certo imbarazzo che coinvolge l’intera istituzione. Vedere la Giunta presieduta come un fortino dalla forze dell’ordine e inaccessibile ai cittadini è imbarazzante. Di proteste, vista la crisi che incombe, ve se ne saranno altre, quindi diventa singolare rispondere “non cederò”. Si ceda ad un incontro, serve buon senso, non prove di forza, eventualmente anche per dire i propri no. Questa è una pagina ingloriosa per l’istituzione regionale. Non possiamo continuare a far finta di non vedere, ne va della credibilità della Regione”.

Anna Maria Tedeschi (Idv) è invece intervenuta sui rifiuti: “il piano dei rifiuti è bel lungi dall’essere approvato in via definitiva. La disponibilità ad accogliere i rifiuti dalla Campania da parte della Presidente Polverini si scontra con una realtà, come la regione Lazio, dove la gestione non è virtuosa, non possiamo quindi permetterci di accogliere in maniera indistinta i rifiuti provenienti dalla Campania. Polverini avrebbe dovuto in primis concertare l’intervento con i presidenti delle Province e gli assessori competenti visto che non è commissario ai rifiuti”.