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Politica - Parlano il neo segretario provinciale del Pd, Andrea Egidi, e Panunzi
Una vittoria né scontata né facile
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 6 dicembre 2010 - ore 2,45

Pd a congresso
Slideshow

Andrea Egidi, nuovo segretario del Pd
- Andrea Egidi segretario provinciale del Pd. Vittoria non scontata e non facile. Contro un pezzo del partito e con qualche delegato (sei) che si è perso per strada, votando Panunzi.

Anche per questo il neo eletto è cauto. Anche nell'uso della parola vittoria. “Il compito è durissimo – spiega Egidi – non utilizzerei il termine vittoria, quanto la costruzione in queste ore di un'ipotesi di maggioranza che possa guardare con più serenità alle sfide che il Partito democratico ha davanti nei prossimi mesi.

Per com'è stata la dinamica del congresso, i numeri e le forze in campo, mi permettono d'avere lucidità nel provare a tenere dentro la gestione del partito tutte le sensibilità e le diverse esperienze”.

Alessandro Dinelli vice, resta da nominare il presidente. Panunzi ha detto no alla vostra “offerta”.

“A fronte di questo – continua Egidi – l'idea di non eleggerlo subito, tenendo uno spiraglio aperto, serve a questo, voler includere e non escludere”.

Anche se da questo spiraglio nessuno pare intenzionato a passare. “Oggi è così – ribadisce Egidi –, ma con la nomina di segretario e vice, la fase cambia e non credo che sia interesse di chi ha partecipato per il bene del Pd, ha raccolto il 44 per cento, mantenere ancora un atteggiamento di non collaborazione.

Penso che quel 44 per cento sia una cosa seria e in quella percentuale ci sono diverse sensibilità a partire dai Popolari, componente importante per la vita e il futuro del partito.

La fase oggi è cambiata. Il passaggio prossimo è definire un accordo che chiuda il quadro sui gruppi dirigenti e ci consenta di metterci al lavoro”.

Da domani si cambia? Come, secondo Egidi? “Vedo un lavoro che parte dall'abc. Ho in mente da mesi, avendo vissuto in una posizione diversa in questi tre anni, una particolare attenzione al territorio. I circoli, i coordinatori.

Si parte da lì e a questo legare un lavoro sulle amministrative 2011, ventuno comuni al voto, tra cui realtà importanti come Vetralla e Montefiascone, inoltre il tentativo di far vivere una discussione rispetto alla crisi che investe la provincia di Viterbo, capirla, conoscerne i luoghi e i protagonisti, per tornare a vincere in queste terre”.

Ma dall'altra parte, sembrano esserci pochi spazi di manovra.

Aspettiamo che qualcosa cambi – spiega Enrico Panunzi – ma se le cose vanno avanti cosi, probabilmente aspetteremo poco, se si persevera in un gioco diabolico.

Abbiamo celebrato un congresso con una decisione già presa. Gli iscritti che li abbiamo fatti votare a fare?

Se l'aspirazione massima è fare il segretario con sedici delegati in più, quando sulla carta ne avevi ventidue, la corda è già tirata. Troppo tirata e si potrebbe spezzare”.


Congresso Pd - Diretta a cura di Giuseppe Ferlicca - Fotocronaca
Andrea Egidi eletto segretario provinciale
Viterbo - 5 dicembre 2010


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