Federico Grattarola

-Vince Grattarola, per 28 a 13. Ma perde il Partito democratico.

Al termine di una direzione provinciale che è andata avanti per quasi quattro ore, l'esito del voto consegna due certezze.

Seppure quasi fuori tempo massimo e come ampiamente anticipato, c'è un candidato alla presidenza della Provincia ed è Federico Grattarola.

La seconda è che si troverà a fare campagna elettorale con un pezzo di partito che gli ha votato contro.

Democratici spaccati.

Fioroniani e parronciniani lo hanno appoggiato, con ventotto voti a favore. Mentre Sposetti ha tentato una mediazione non riuscita.

Puntando su un candidato terzo, Lucia Catanesi. Il sindaco di Marta ha ottenuto tredici voti.

Forse si poteva fare di meglio. Cercare un altro nome fuori dalle due correnti, o forse ormai la situazione era arrivata a un punto tale di non ritorno, che non sarebbe comunque servito a nulla.

La mozione Bersani ha tentato di rinviare a domani la votazione, in cerca di un estremo quanto improbabile accordo. Ma Big Ben ha detto stop. Non si tratta. Si vota. Unica nota positiva, il tono della discussione, che è stato stranamente pacato. O forse rassegnato.

E adesso la campagna elettorale inizia in salita.

Primo compito del neo nominato Grattarola, cercare di ritrovare quell'unità che oggi appare quasi come un'utopia dentro i Democratici. Missione non impossibile. Ma quasi.

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La direzione del Pd sembra andare a un'alleanza con la sinistra, ma rischia di puntare su un candidato fioroniano che divide il partito
Su Grattarola gli Sposettiani non ci stanno
di Lupo Solitario
Viterbo - 24 febbraio 2010 - ore 19,15