Riceviamo e pubblichiamo
- E’ del tutto evidente che la colpa dell’ulteriore aumento delle tasse è della giunta Marrazzo-Montino che ha incassato ingenti finanziamenti statali, oltre 10 miliardi a fondo perduto, ma non ha varato nessuna riforma strutturale tesa a contenere la spesa sanitaria.
Questa è la pesante eredità che ci lascia la precedente giunta.
Ora però se non vogliamo ancora una volta far ricadere sulle spalle dei cittadini l’incapacità della classe politica a governare noi che abbiamo vinto le elezioni ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità.
L’unico modo per evitare l’aumento automatico delle tasse è quello di presentare al tavolo tecnico di monitoraggio della spesa il provvedimento di riordino della rete ospedaliera non avendo paura di prevedere la chiusura di qualche piccolo ospedale inutile e dannoso.
Dobbiamo spiegare ai cittadini che non c’è alternativa per un sistema sanitario che produce circa due miliardi di disavanzo all’anno: o una riforma strutturale seria che sposti parte della sanità dall’ospedale al territorio o un fortissimo aumento delle tasse.
Molti ospedali spesso sono pieni di anziani che hanno bisogno di assistenza e non cure mediche. Basterebbe spiegare che chiudiamo i posti letto per aprire nuove rsa per convincere i cittadini della bontà della trasformazione che dobbiamo fare.
Lancio un grido di allarme alla mia parte politica, attenzione perché se non conteniamo la spesa sanitaria ora nel 2010 saranno dolori peggiori perché non solo non potemmo più utilizzare i fondi fas ma non avremo più il fondino statale.
Inoltre sono convinto che se andiamo al governo con un serio crono programma sul riordino della rete ospedaliera allora potremmo chiedere di utilizzare i fondi fas per coprire il disavanzo del 2009 in modo da non aumentare le tasse e di avere anche più tempo del previsto per poterlo attuare.
Donato Robilotta
Ex consigliere regionale del Pdl
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