Si tratta di oltre 20 milioni di euro, in gran parte destinati alle Province, che riceveranno 17 milioni del budget complessivo: 8 milioni 636 mila andranno alla Provincia di Roma, 2 milioni 856 mila alla Provincia di Frosinone, 2 milioni 40 mila alla Provincia di Latina, 1 milione 870 mila alla Provincia di Rieti e 1 milione 598 mila alla Provincia di Viterbo.

“L’attribuzione dei fondi alle Province viene fatta secondo i parametri della legge regionale 29 del 1992 – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Gabriella Sentinelli – Questa legge, a mio parere, dovrà essere rivista perché i criteri non tengono conto di alcune problematiche importanti come quella della presenza degli studenti immigrati”.

Il consigliere Isabella Rauti (Pdl) ha auspicato che nella revisione dei criteri “si tenga conto anche del processo di federalismo che si sta avviando nel nostro Paese, di quanto stabilito dalla Giunta in merito alla costituzione del tavolo tecnico sul ‘fattore famiglia’ e della proposta di legge sul quoziente familiare per il Lazio”.

La parte restante dei 20 milioni di stanziamento è destinata agli interventi diretti della Regione (489 mila 735 euro), all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (300 mila euro), ai contributi per i Comuni per l’acquisto di scuolabus ecologici (1 milione e 60 mila euro) e al finanziamento delle ‘Sezioni primavera’ per i bambini dai 2 ai 3 anni (1 milione e 500 mila euro).

“Si tratta di una delibera importante per gli studenti e le famiglie della nostra regione - ha commentato a margine della seduta la presidente della Commissione Olimpia Tarzia (Lista Polverini) – Il problema delle risorse economiche non adeguate esiste, ma rientra in un clima generale in cui bisognerà fare più attenzione ai fondi che vengono destinati e a come vengono utilizzati. Sono d’accordo sulla necessità di rivedere la legge 29 – ha aggiunto – tenendo conto della presenza degli immigrati e con una maggiore sensibilità verso i disabili.”

Contrari al provvedimento, per la diminuzione delle risorse impegnate rispetto all’anno passato, il vicepresidente della commissione Fabio Nobile (FdS) e il consigliere Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella). Nobile, in particolare, ha sottolineato che “in un quadro di riduzione continua della spesa si rischia di non poter svolgere fino in fondo la funzione di sostegno al diritto allo studio”.

“La riduzione è inevitabile – ha risposto Sentinelli – ma questo è un momento particolare per la vita economica del nostro Paese e i tagli al bilancio hanno investito tutti i dicasteri. Credo che nei prossimi anni questi capitoli potranno aumentare di nuovo. In una fase come questa è importante soprattutto che la Regione faccia una verifica attenta su come le risorse sono distribuite e utilizzate”.

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Chiara Colosimo (Pdl), Giuseppe Melpignano (Lista Polverini) e Alessandro Vicari (Lista Polverini)