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Consiglio regionale del Lazio - Vertice maggioranza
Desideri: "Sono ormai disuniti nell’Ulivo"
13 giugno 2006 - ore 1,30
- «Marrazzo punta con forza al guinness dei primati per la migliore barzelletta dell’anno quando afferma che una coalizione forte è quella ove ci si confronta con i problemi. Non ha forse capito che le questioni con le quali dovrebbe misurarsi sono quelle più a cuore dei cittadini del Lazio e non, invece, i modi e le forme riguardanti la tenuta della sua pseudo-maggioranza».
Lo ha affermato il capogruppo della Lista Storace al Consiglio regionale del Lazio, Fabio Desideri.
«La coalizione di Marrazzo, più nota in Italia come i “disuniti nell’ulivo”, da più parti evidenzia spaccature, crepe e divergenze, al punto tale – ha aggiunto Desideri – che forse a breve conquisterà l’attenzione di “Striscia la notizia” per l’improvvisazione e l’inconcludenza che la caratterizza».
«L’ultima in ordine di tempo – ha proseguito Desideri – viene dalla questione dei costi della sanità. Infatti Marrazzo nei giorni scorsi ha incontrato il ministro competente e il presidente del Consiglio Prodi per presentare loro il piano di risanamento dei conti. Purtroppo, quasi immediatamente, il segretario regionale della Margherita, senatore Pasetto, gli ha risposto a proposito dello stesso: ”Quel documento non sta in piedi, tant’è che ne stiamo elaborando un altro…”, a conferma – l’ennesima – che quanto affermavamo nei giorni scorsi, in merito alla mancanza di coesione e condivisione di intenti nell’Ulivo, era totalmente fondato».
«Ora – ha concluso Desideri – la mia domanda al presidente del Consiglio onorevole Prodi e al ministro per la Salute onorevole Turco è la seguente: i fondi, circa 900 milioni di euro, che avete sbloccato a favore della Regione Lazio per le spese della sanità rispondevano a criteri di risanamento espressi in questo fatidico piano, oppure erano soltanto il classico aiuto di Stato a favore di una Regione da voi governata?».
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