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Marco Faregna direttore dell'Apt |
- Il Festival Barocco non ha bisogno di grandi presentazioni, dato che da anni rappresenta con Ferento la punta di diamante dell’estate della nostra provincia.
Il suo elevato livello qualitativo unito alla sua fruibilità ne fanno un evento non solo per gli addetti ai lavori , per chi fa musica e se ne intende ma anche per quanti, tanti, la musica la amano e la apprezzano come semplici appassionati.
Il connubio fra musica ed arte intesa come proposizione e promozione di bellissimi luoghi artistici della nostra provincia si è rivelato vincente.
L’idea di associare alcuni fra i siti più validi e magari meno conosciuti nei vari comuni del viterbese alla musica del Festival Barocco ha dato i suoi frutti, rendendo questa rassegna molto più di un Festival musicale.
Rappresenta per i tanti spettatori e visitatori, la possibilità di essere anche turisti, di fermarsi nella nostra provincia per il desiderio e la curiosità di conoscerla meglio e più da vicina. Il carattere itinerante del Festival Barocco ha un’importanza cruciale anche sotto il profilo della promozione turistica in quanto offre una sorta di biglietto da visita composto da piccoli quadretti di immagini che sono solo l’assaggio, stuzzicano l’appetito culturale del visitatore. Per questo abbiamo ritenuto opportuno compiere uno sforzo economico adeguato per veicolare questo evento a livello nazionale.
Il prossimo 28 luglio, in allegato a“Il Venerdì di Repubblica, verranno distribuite 290mila copie delle brochures del Festival Barocco. Un impegno importante che darà certamente i suoi risultati in termini di ritorno di immagine e di promozione dell’evento e della nostra provincia.
Qualificare gli eventi, significa anche e soprattutto promuoverli a dovere.
A nulla serve disporre di grandi potenzialità senza riuscire a renderle realtà concrete e commercibili sul mercato culturale e turistico. Il primo step è dato dalla riconoscibilità di un territorio, dalla sua identità, passaggio che non può avvenire se non attraverso la caratterizzazione data non solo dal paesaggio ma anche dagli eventi e dalla qualità degli stessi proposti.
Il Festival Barocco contribuisce a creare un’identità territoriale, rappresenta sempre più un elemento caratterizzante e distintivo che consente di esportare il prodotto Tuscia oltre i suoi confini.
Ci siamo proposti di realizzare un cartellone che fosse all’altezza e che riscontrasse i gusti degli appassionati che da tanti anni ormai seguono il Festival. Non è sempre facile cercare di variare e di proporre una rassegna interessante e all’altezza, anche questa volta speriamo di esserci riusciti.
Il direttore Apt Tuscia
Marco Faregna