- “La Regione promuove la diffusione del gioco delle bocce nell’ambito dei centri sociali anziani gestiti dai Comuni, quale attività funzionale all’aggregazione sociale, e pertanto in grado di favorire una migliore qualità della vita degli anziani stessi”. Recita così l’articolo 1 della legge approvata oggi dal Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Massimo Pineschi, “Disposizioni per favorire il gioco delle bocce”.
Un provvedimento di cui è primo firmatario Enzo Foschi (Ds), che spiega: “C’è tutto un mondo intorno al gioco delle bocce, fatto di rapporti e di relazioni tra associazioni sportive, Municipi e Comuni, nonché tra Regioni.
Considera banale questa legge solo chi non conosce la realtà di questo mondo e dei territori in cui sorgono associazioni e campi di bocce, che sono un momento di forte aggregazione sociale non solo per gli anziani, ma anche per i giovani che si avvicinano a questo sport. Il gioco delle bocce prosegue Foschi- fa ormai parte dei grandi giochi nazionali e l’Italia ha raggiunto posizioni di primato in competizioni internazionali”.
La Regione concede ai Comuni finanziamenti per la realizzazione, l’adeguamento, l’ammodernamento tecnologico e informatico, il completamento e la manutenzione straordinaria degli impianti presenti nei centri sociali anziani, nonché per la promozione e l’organizzazione di manifestazioni e tornei a carattere sportivo e ricreativo aperte anche alle nuove generazioni.
Al fine di ottenere i contributi, i Comuni, i Municipi e i centri sociali anziani stipulano apposita convenzione con la Federazione Italiana Bocce, referente al Coni. La legge istituisce anche un torneo regionale di bocce, da realizzarsi nelle strutture presenti sul territorio e nei centri sociali anziani dei Comuni.
La legge è stata approvata all’unanimità.