Riceviamo e pubblichiamo
- La commissione Europea, oltre a deferire la Campania alla Corte di Giustizia Ue del Lussemburgo, sulla questione dei rifiuti si appresta il prossimo 6 maggio anche a comminare una pesante multa alla Regione Lazio, perché da tre anni è inadempiente rispetto alle richieste della Comunità.
L’Europa ha chiesto alla Regione di individuare i siti dei termovalorizzatori previsti nel piano Verzaschi, approvato dal Consiglio Regionale nel 2002, che è attualmente in vigore visto che la Direzione Regionale della Presidenza ha fatto un bando europeo per l’affidamento della revisione del piano, oltre alla individuazione del sito per i rifiuti pericolosi.
La Regione ha inviato alla Comunità Europea il piano elaborato da Marrazzo per l’emergenza come commissario, e Bruxelles lo ha rispedito al mittente, non solo perché quel piano finito il commissariamento non esiste più ma anche perché era inutile e dannoso, in quanto basato solo sugli impianti esistenti e sulla costruzione di nuove discariche vietate dall’Europa.
Insomma Marrazzo non ha voluto dare sino ad ora indicazione sui siti perché avrebbe dovuto dire pubblicamente che uno di questi era Albano ed avrebbe dovuto litigare con la sinistra arcobaleno, né poteva dire dove costruire quello di Latina, nonostante il parere favorevole della Provincia, perché neanche tutto il Pd è d’accordo a costruire l’impianto, né tantomeno poteva dare indicazioni su Viterbo, perché nonostante il parere favorevole di una vecchia delibera dell’amministrazione provinciale l’attuale governo provinciale è contrario all’impianto.
Mancano dunque pochissimi giorni all’intervento sanzionatorio della Ue perciò lancio un appello al Sindaco Alemanno, appena insediato, che si è battuto per il quarto impianto, ad intervenire immediatamente sul Presidente della Regione per invitarlo ad andare personalmente a Bruxelles ed indicare il sito di Albano per la costruzione del quarto impianto.
Per quanto riguarda gli impianti di Latina e di Viterbo basta portare a Bruxelles la vecchia documentazione che Marrazzo ha trovato nei cassetti della Regione e le delibere delle due Province, in merito alla localizzazione degli impianti, per evitare una grossa multa dall’Europa.
Donato Robilotta (Sr-Pdl)