- “La Regione non ne imbrocca una. La sentenza del Tar che ha reintegrato l’ex direttrice generale della Asl Rm C lo dimostra ed è l’ennesimo schiaffo per questa Giunta incapace di affrontare i disagi reali di cittadini e operatori del servizio sanitario regionale”.
E’ quanto afferma Ivano Peduzzi, capogruppo Prc in Consiglio regionale.
“Ogni giorno che passa - aggiunge - aumentano i segnali di protesta. Nei servizi ospedalieri di emergenza come nei servizi per disabili la carenza di personale resta un nodo centrale (vedi il caso dell’ospedale Grassi di Ostia).
Intanto, nel mondo del precariato che da anni attende la stabilizzazione più volte annunciata ma mai realizzata cresce l’indignazione per l’immobilismo delle istituzioni.
Da dieci giorni infermieri e portantini precari del Policlinico Umberto I sono in sciopero della fame. Nei loro confronti nessuna ipotesi di soluzione. Eppure, dalle analisi dei costi effettuati dagli stessi precari, dalle organizzazioni sindacali e dalla direzione generale del Policlinico emerge con chiarezza che è più conveniente sul piano economico e professionalmente sicuro internalizzare il personale di assistenza anziché gestirlo mediante appalti a ditte esterne.
La Regione – conclude Peduzzi - anche se sa benissimo che queste misure sono coerenti con il rigore e il risparmio, preferisce proseguire su una strada in cui cabina di regia, Asp e commissario alimentano la deriva della sanità regionale”.
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