- “La Regione Lazio si è oggi finalmente dotata di uno strumento che tutela la prevenzione e sicurezza nel mondo dello sport e promuove la cultura e l’etica sportive quali pilastri di ogni disciplina e competizione.
E’ un passaggio fondamentale cui dovrà seguire l’integrazione della visita medico sportiva all’interno del Piano sanitario regionale in modo tale da investire sul futuro e la salute dei nostri giovani garantendo, al contempo, un risparmio per il nostro sistema sanitario.
Importante anche il voto all’unanimità espresso dall’Aula che segnala la convergenza su un tema sentito come lo sport che, sul nostro territorio, coinvolge migliaia di giovani ed associazioni agonistiche e non.
Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Bini e a quella Castelli per l’importante contributo dato alla realizzazione di questa legge”.
E’ questo il commento del presidente della commissione Sport alla Pisana, Enzo Foschi, e del capogruppo Pd, Giuseppe Parroncini, alla legge sulla sicurezza nello sport approvata oggi in consiglio regionale e di cui Foschi è primo firmatario.
Tre gli assi principali del testo di legge:
- la sicurezza dell’impiantisca sportiva attraverso controlli e interventi di manutenzione;
- la tutela sanitaria attraverso la prevenzione e la formazione, e l’etica sportiva attraverso la lotta al doping;
- l’informazione alle famiglie e la promozione e diffusione della cultura dello sport.
La legge istituisce inoltre la Giornata per la sicurezza dello sport nel Lazio che verrà celebrata ogni 9 di febbraio per ricordare il compleanno di Alessandro Bini, il quattordicenne morto lo scorso anno su un campo di calcio.
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