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| Federico Grattarola |
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| Marcello Meroi |
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- Il dado è tratto. La sfida per la conquista della Provincia vedrà uno scontro tra Federico Grattarola (Pd) e Marcello Meroi (Pdl).
La direzione del Pd ha deciso. Il Pd si è spaccato. Da una parte Fioroni - Parroncini, dall'altra Sposetti.
Come dire che Grattarola parte per una corsa tutta in salita, senza dietro di sé neppure l'intero Pd compatto. Come si suol dire: un'anatra zoppa.
E sì, tutto sarebbe semplice per il "soldatino" Meroi se anche il Pdl non facesse di tutto per farsi del male. Non dando un taglio alla farsa dell'accordo con l'Udc.
Non appena finita la riunione del Pd, “il ragazzo” che doveva stare quieto, Angelo Allegrini, non può evitare una prima analisi a caldo su quanto è accaduto. E va detto che “il ragazzo nonché” segretario del Pd alla fine una sportellata a Sposetti l'ha data. Ma lui minimizza e tenta di tenere unito il partito.
“Abbiamo preso due decisioni importanti. La prima è stata quella di non spaccare il partito cercando di ritrovare la sintesi unitaria all'interno del centrosinistra viterbese – dice Allegrini-.
Una decisione che si è resa possibile grazie alla volontà di non acuire le frizioni. E anche grazie alle dichiarazioni di Emma Bonino che, ribadendo che Viterbo non dovrà diventare una seconda Malpensa, ha di fatto riconosciuto la realizzazione dell'aeroporto a Viterbo”.
Non basta.
“La seconda decisione importante è quella di ritornare al tavolo del centrosinistra con una proposta di candidatura che, sono sicuro, potrà aiutare a sciogliere i nodi che sono rimasti irrisolti.
Federico Grattarola, per il consenso che raccoglie e per la sua esperienza politica, è l'uomo adatto a fornire tutte le garanzie affinché si costruisca un'alleanza coesa e vincente.
Mi auguro solo che il fatto che questa decisione non sia stata assunta all'unanimità non diventi ancora una volta un alibi per alimentare una polemica sterile e dannosa”.
Infine sull'unità del partito.
“Molti di noi hanno fatto un passo indietro – spiega Allegrini -, come io stesso ho avuto modo di relazionare in direzione, nell'interesse generale della ricerca di una sintesi politica che seguisse le divisioni dei giorni scorsi. Sarebbe grave alimentare ancora polemiche che nessuno capirebbe.
Sono tuttavia convinto, e le parole di Egidi e di Rizzello alla riunione di oggi me lo confermano, che già da domani ci troveremo tutti insieme sullo stesso fronte per combattere gli avversari”.
Elezioni provinciali - Lo ha deciso a maggioranza la direzione - Sposetti ha continuato a puntare sulla Catanesi
Grattarola candidato, Pd spaccato
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 24 febbraio 2010 - ore 21,57
La direzione del Pd sembra andare a un'alleanza con la sinistra, ma rischia di puntare su un candidato fioroniano che divide il partito
Su Grattarola gli Sposettiani non ci stanno
di Lupo Solitario
Viterbo - 24 febbraio 2010 - ore 19,15
