Striscia la notizia – Davide Rampello ha incontrato Vincenzo Dobboloni, conosciuto come “Mastro Cencio”
Striscia la notizia – Davide Rampello ha incontrato Vincenzo Dobboloni, conosciuto come “Mastro Cencio”
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Civita Castellana – Striscia la notizia, Davide Rampello riscopre l’arte delle ceramiche di Civita Castellana.

Nella serata di ieri, Striscia la notizia ha trasmesso un nuovo episodio della rubrica “Paesi, paesaggi…”, condotta da Davide Rampello e dedicata alla scoperta delle eccellenze culturali e artigianali italiane. Questa volta, il viaggio ha portato il pubblico a Civita Castellana, un affascinante borgo situato a circa 35 chilometri da Viterbo, noto soprattutto per la sua storica produzione ceramica che affonda le radici nel Rinascimento.

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Davide Rampello ha incontrato Vincenzo Dobboloni, conosciuto come “Mastro Cencio”, un maestro ceramista che dedica la propria vita alla riproduzione fedele di ceramiche antiche, utilizzando tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione. L’artigiano, nel suo laboratorio, mostra come ogni pezzo venga realizzato a mano, con una cura dei dettagli e una passione che traspaiono dalla precisione dei movimenti e dalla bellezza delle maioliche rinascimentali prodotte.

L’obiettivo di Mastro Cencio è mantenere viva la tradizione ceramica locale, proponendo opere che riflettono i canoni estetici e stilistici delle antiche ceramiche di Civita Castellana. La sua attività non è solo un omaggio al passato, ma anche un’opportunità per far conoscere al pubblico contemporaneo l’eccellenza artigianale che ha reso celebre questo territorio.

Il servizio di Rampello ha sottolineato come la tradizione artigianale di Civita Castellana rappresenti un patrimonio culturale inestimabile, da tutelare e valorizzare.

Striscia la notizia – Davide Rampello ha incontrato Vincenzo Dobboloni, conosciuto come “Mastro Cencio”
Striscia la notizia – Davide Rampello ha incontrato Vincenzo Dobboloni, conosciuto come “Mastro Cencio”

Le immagini proposte nel servizio sono state di grande qualità, mostrando sia il borgo medievale con le sue stradine caratteristiche sia il laboratorio di Mastro Cencio, un luogo dove l’arte prende vita attraverso gesti lenti e sapienti. La regia ha saputo valorizzare al meglio il contesto paesaggistico e artistico, trasmettendo al pubblico un senso di autenticità e appartenenza.

Il programma “Paesi, paesaggi…” continua così il suo percorso alla scoperta delle meraviglie nascoste dell’Italia, dimostrando ancora una volta l’importanza di preservare e tramandare le tradizioni locali. La visita a Civita Castellana è stata un’occasione preziosa per riportare l’attenzione su un’arte che, nonostante le difficoltà del mercato moderno, continua a vivere grazie all’impegno e alla passione di artigiani come Mastro Cencio.

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