
Viterbo – “Diamo alla città un servizio che aspettava da tempo”. Lo ha detto la sindaca Chiara Frontini all’inaugurazione del nuovo Centro comunale di raccolta Poggino per il conferimento dei rifiuti.
Presenti al taglio del nastro, tra gli altri, l’assessore all’Ambiente, Giancarlo Martinengo, il presidente di Viterbo ambiente e consigliere di amministrazione Gesenu, Mauro Della Valle e il dirigente dell’ottavo settore, Simone Moncelsi.
“È un giorno importante, per troppo tempo non avere questo servizio ha rappresentato un alibi per gli abbandoni degli incivili. Così diffondiamo sempre di più una cultura del rispetto dell’ambiente – ha sottolineato la sindaca Chiara Frontini -. Di questo centro si parla da tantissimi anni.

Il progetto è stato finanziato all’epoca dell’amministrazione Marini. Dalla data della richiesta ci sono state proroghe infinite. la richiesta dei fondi è stata accettata solo nel marzo del 2019. Dopo qualche mese è stato individuato il sito del Poggino, poi un anno di vuoto e nell’agosto del 2020 è stato affidato l’incarico di progettazione. Il progetto esecutivo c’è stato solo a febbraio 2021. Il collaudo definitivo nel marzo del 2024. Il progetto non prevedeva determinate cose a cui abbiamo dovuto mettere mano, il nostro tempo è stato compresso in circa un anno per ottenere questo risultato importante per la città”.Attualmente il centro del Poggino sarà aperto dal lunedì al mercoledì, alternandosi a quello di Grotte Santo Stefano. “Nell’appalto – ha spiegato Frontini – è ancora previsto un solo eco centro, quindi per ora aprono in maniera alternata, poi quando entrerà in vigore l’altro appalto, saranno aperti entrambi tutti i giorni”.
“Avevo detto che entro il trimestre 2025 avremo aperto – ha dichiarato Martinengo – e così è stato. Questo centro è un simbolo del cambiamento che vogliamo dare alla città. L’obiettivo è garantire la lotta agli abbandoni. Dal periodo febbraio/marzo 2024 a febbraio/marzo 2025 è diminuito il peso del 23 per cento di rifiuto abbandonato. Gli abbandoni hanno un costo esagerato per la città di Viterbo. Inoltre, abbiamo guadagnato tre punti sulla raccolta differenziata. A marzo eravamo già al 57 per cento, se questo è il trend arriveremo a migliorare ancora. I cittadini devono essere virtuosi e cooperativi”.
“Questo è un giorno di grande soddisfazione per la città – ha dichiarato Moncelsi -, questa è una delle prime azioni fatte da quando sono dirigente e oggi vedere il centro realizzato mi riempie di gioia come cittadino e come dirigente. È ispirato alle più recenti normative. Le attrezzature sono moderne e ne arriveranno anche delle altre”.

“Speriamo ci sia una buona pratica da parte dei cittadini, questo ci permetterà di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e una riduzione dei costi per gestire altri servizi e situazioni e raggiungere il decoro della città – ha detto Della Valle -. Ci sentiamo un braccio operativo dell’amministrazione e mettiamo a disposizione la nostra esperienza”.“Con questo servizio non c’è possibilità di abbandonare rifiuti in strada, qui si può conferire tutto” ha sottolineato ancora l’assessore Martinengo.
Tutte le informazioni sulle tipologie di rifiuti conferibili al centro raccolta del Poggino, le varie modalità, le utenze autorizzate a conferire, la quantità di rifiuti e tutto ciò che è utile sapere, è possibile vederlo all’interno della sezione attivata sulla home page del sito del comune di Viterbo e sul sito di Viterbo ambiente.In più, nell’ambito del progetto “Vetro e non vetro”, chi conferirà il materiale avrà barattoli in vetro riciclati.

Il nuovo Ccr sarà aperto il lunedì e il mercoledì, dalle 7 alle 18,20, con orario continuato; il sabato dalle 7 alle 12,40. Eccezionalmente, per la sola giornata di oggi, i conferimenti sono stati possibili dalle 11, al termine della cerimonia di inaugurazione.Dal 31 marzo, il centro raccolta di Grotte Santo Stefano in via Lucca sarà operativo con nuovi orari: il martedì e il giovedì, dalle 7 alle 12,40, e il venerdì dalle 7 alle 18,20 con orario continuato.
L’ingresso al Ccr Poggino è da via Duilio Mainella, provenendo da via dell’Industria o da via Fontecedro.
Elisa Cappelli