- Massimo Pineschi, presidente del Consiglio Regionale del Lazio prende carta e penna e scrive a Peppe Mariani, giunto al quarto giorno di sciopero della fame per chiedere la seduta straordinaria del Consiglio sul tema del precariato. “Mi rendo conto delle ragioni ideali e politiche che ti hanno spinto a intraprendere una forma estrema di protesta come quella dello sciopero della fame.
Il problema del lavoro precario richiede, e tutti noi ne siamo pienamente convinti, un impegno straordinario scrive Pineschi- poiché riguarda la vita di tante persone che devono poter programmare il loro futuro e quello delle loro famiglie con serenità e confidando sulla stabilità del loro impiego.
Come sai, la Giunta e il Consiglio regionale hanno dato prova di grande sensibilità, grazie anche al tuo contributo, rispetto ai grandi temi sociali che hanno dovuto affrontare non appena insediati e sono certo che analogo, forte senso di responsabilità manifesteranno assumendo decisioni importanti sulla lotta alla precarietà del lavoro.
Per quanto riguarda il Consiglio regionale annuncia Pineschi- è mio intendimento porre all’ordine del giorno il problema dei precari e pertanto ho deciso di convocare per mercoledi’ 18 aprile la Conferenza dei Presidenti di Gruppo per la calendarizzazione dei lavori.
Confidando sulla tua condivisione di tale percorso, consentimi di proporti , nel frattempo, di soprassedere dalla tua iniziativa di protesta, sospendendo lo sciopero della fame”.