- Bene ha fatto il presidente Marrazzo a mandare una ispezione in tutti gli ospedali del Lazio, ma al Policlinico c’è ormai una situazione che a dir poco è paradossale, visto che dopo tutto quello che è emerso non è successo nulla.
Esattamente un anno fa, nel gennaio del 2006, una puntata della nota trasmissione di striscia la notizia mise in evidenza l’elevato grado di sporcizia che imperversava in tutto il Policlinico Umberto I.
In quell’occasione davanti alle telecamere il manager dell’ospedale universitario affermò che avrebbe messo a posto le cose, fatto pulire a lucido i reparti e sfidò striscia a tornare a verificare qualche mese dopo.
Bene, a distanza di un anno al Policlinico è tornato un giornalista, questa volta dell’Espresso, che con il suo servizio ha messo in evidenza il degrado e la sporcizia che regnano sovrani nel più grande nosocomio di Europa.
Che ci sia dunque un problema di gestione, anche ordinaria, è cosa evidente e risaputa e lasciare le cose come stanno non farebbe che aggravare le cose.
L’esperienza del Policlinico come una azienda con più responsabilità non ha funzionato, è arrivato il momento di chiarire a chi compete la gestione, se allo Stato, all’Università o alla Regione.
Solo chiarendo chi fa cosa saranno anche chiare le responsabilità future, altrimenti ognuno dirà che è colpa dell’altro.
Donato Robilotta
Capogruppo alla Regione Lazio
dei Socialisti Riformisti della Rosa nel Pugno