- “Decidere di investire 50 milioni di euro nel settore dell’audiovisivo, come ha fatto il presidente Marrazzo, significa investire in uno tra i settori più strategici per l’economia della nostra Regione dando nuovo slancio e linfa all’enorme industria di creatività che vi si muove intorno. Bene quindi il bando da 16 milioni di euro per l’innovazione e bene il sostegno alla qualità delle produzioni dell’audiovisivo, delle nuove tecnologie, dello straordinario patrimonio di mestieri che lavora “dietro gli schermi”.
Un sostegno che devo però premiare l’offerta al pari della domanda: nel Lazio ci sono 378 Comuni e in molti di questi, soprattutto fra i più piccoli, non esiste più neanche una sala cinematografica comunale, così come molti quartieri della periferia romana sono privi di strutture per la fruizione dell’audiovisivo.
E’ quindi importante intervenire in questo settore sostenendo lo sforzo delle amministrazioni locali e della distribuzione in modo da garantire il diritto del consumatore ad avere luoghi autorizzati e dotati delle moderne tecnologie digitali in cui usufruire delle produzioni audiovisive.
Luoghi che, in quei piccoli Comuni ed in quelle periferie romane, potrebbero essere una sala o una biblioteca comunale, un circolo sportivo o un centro per anziani”.
E’ quanto dichiara il presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche per la Casa alla Pisana, Giovanni Carapella.
|