- Il consigliere dell’Udc Rodolfo Gigli, durante i lavori dell’assemblea regionale, ha portato all’attenzione dell’aula la questione relativa all’inquinamento delle acque del lago di Vico.
“Ho ritenuto opportuno sollevare la questione relativa allo stato di grave inquinamento e degrado del lago di Vico – ha dichiarato Gigli - provocato sia dal proliferare dell’alga rossa che dalla presenza di metalli pesanti in elevata concentrazione nelle acque, perché la situazione sta gravemente e rapidamente degenerando.
Ho quindi ottenuto dal presidente del consiglio Abbruzzese l’impegno a inserire al primo punto dell’ordine del giorno del prossimo consiglio tale discussione, per individuare soluzioni in grado di preservare l’equilibrio biologico del lago e garantire l’effettiva potabilità delle sue acque.
Il problema del lago di Vico sarà l’occasione per discutere anche di un’altra importante questione che in questo periodo sta investendo in maniera molto seria l’intera provincia di Viterbo e non solo. Mi riferisco alla presenza di arsenico in quantità pericolose per la salute della popolazione trovate in alcuni acquedotti che servono i comuni della Tuscia.
Questione che sta creando in diversi centri del viterbese un certo allarme sociale e sanitario, per la preoccupazione di non poter avere a disposizione acqua potabile.
Sia sull’inquinamento del lago di Vico che sull’emergenza arsenico – ha concluso Gigli – ho presentato una mozione nella quale chiedo alla giunta di conoscere con urgenza quali iniziative intenda intraprendere per garantire la tutela ambientale e la salute dei cittadini.”
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