- "Due anni fa, era il 7 febbraio del 2008, Piero Marrazzo del Pd stupì i cittadini amministrati (e tartassati) con uno dei suoi effetti speciali.
“Una puntura, una flebo, la misurazione della pressione o della glicemia? Niente paura”, arriva l’infermiere di quartiere.
Non si trattava di una battuta, ma di un vero e proprio annuncio in ambito sanitario. “Si comincerà – riportano le cronache – con un operatore ogni venti mila abitanti”.
Con questa singolare trovata, volta ad alleggerire “la pressione sugli ospedali”, e commentata dai più in maniera seria, il governatore si conquistò la dose quotidiana di acritica attenzione mediatica.
Poi l’idea meravigliosa cadde nell’oblio. Nessuno, finora, ha mai visto l’infermiere di quartiere; e nessuno, del resto, lo ha mai cercato. Ma come si fanno a dimenticare cinque anni di governo contrassegnati da annunci di questo tipo?"
Lo ha dichiarato Fabio Desideri (Pdl), vicepresidente della commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio.
Quando si dà un giudizio politico sull’amministrazione regionale, non si possono dimenticare le trovate geniali del governatore-protagonista.
Ora il Pd e la Sinistra vorrebbero continuare a percorrere questo cammino politico-amministrativo con Bonino Emma: un diverso attore per lo stesso copione. Meglio scrivere the end e cambiare film", ha concluso Desideri.
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