Lo dichiara in una nota Peppe Mariani, presidente della commissione Lavoro, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Politiche Sociali della Regione Lazio.

“E' da qualche tempo, infatti, - continua Mariani -  che vengono recapitate ai lavoratori lettere di sospensione, contestazione e licenziamento senza giustificati motivi. Non è un caso, peraltro, che i dipendenti colpiti da queste segnalazioni, una volta rivoltisi al tribunale del lavoro, abbiano visto riconoscersi il proprio diritto al reintegro del posto di lavoro.

“Non vorremmo che dietro questi atti – prosegue Mariani -  vi fosse la volontà dell'azienda di sfoltire il personale attraverso procedimenti tutt'altro che rispettosi dei diritti dei lavoratori.

In un periodo come questo poi, segnato dalla crisi economica e da una sempre maggiore insicurezza lavorativa, procedere al licenziamento generalizzato ci sembra un atto quantomeno pericoloso e poco responsabile.”

“Attendiamo, quindi, fiduciosi  – conclude Mariani -  una risposta dell'azienda che vada nel senso opposto. In ogni caso, vigileremo su questa situazione con l'attenzione e il rigore di sempre.

La difesa dei lavoratori e delle loro famiglie rimane un punto imprescindibile per chi pensa alla dignità e al benessere della società tutta, ma dovrebbe essere questo un interesse e una preoccupazione anche delle aziende.