Alluvione - Regione Lazio - Valentini "Dichiarato lo stata di calamità" - Parroncini: "Subito interventi strutturali" Messa in sicurezza di Marta e Fiora
Bonelli: Progetti subito cantierabili Viterbo 16 novembre 2005 - ore 13,52
Senza Filtro - "Abbiamo messo in campo ogni risorsa per affrontare l'emergenza causata dal maltempo nel nord del Lazio e nostri tecnici stanno da ieri monitorando costantemente la zona da terra e dall'alto". E' quanto afferma in una nota l'assessore regionale all'Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli, Angelo Bonelli.
"La situazione più critica è stata riscontrata a Marina di Velca, nell'area di Tarquinia, dove sono stati registrati 116 millimetri di pioggia - dice Bonelli - a differenza del dicembre 2004 l'esondazione ha interessato anche la campagna a destra del Marta. Ci confortano le rassicurazioni provenienti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco che tengono sotto controllo la situazione, ma occorre intervenire immediatamente a tutela delle persone che hanno subito maggiori danni".
"Avevamo già messo in campo progetti per ridurre il rischio cui sono sottoposte naturalmente queste aree - prosegue Bonelli - in particolare abbiamo pronti e già cantierabili due progetti relativi la messa in sicurezza dei fiumi Marta e Fiora. Ma abbiamo pronti anche altri progetti relativi il reticolo idrografico minore. Purtroppo su alcune di queste aree si aggiunge la presenza di numerosi abusi che determinano gravissimi rischi ambientali e ritardano l'esecuzione delle opere.
Soltanto nell'area golenale del Marta presso la foce vi sono 80 ordinanze di demolizione. Stiamo dunque rafforzando il monitoraggio già avviato per combattere queste illegalità e procedere alle demolizioni di opere illecite che aggravano il rischio idrogeologico. Bisognerà in futuro anche riflettere in modo sostenibile sullo sviluppo di questi territorio in modo da evitare opere che direttamente o indirettamente creino dissesti di tipo idrogeologico".
"Utilizzeremo immediatamente tutte le risorse disponibili e chiederemo in bilancio lo stanziamento tutte le risorse necessarie per finanziare tutte le opere di messa in sicurezza - conclude Bonelli - Scontiamo, purtroppo, la scarsa attenzione data al problema negli ultimi anni: oggi stiamo finalmente per approvare per la prima volta il Piano di assetto idrogeologico (Pai), uno strumento di fondamentale importanza per la gestione ed il controllo del territorio".
Angelo Bonelli
Assessore all'ambiente della Regione Lazio
Valentini: dichiarato stato di crisi per alluvione Tuscia
Abbiamo dichiarato lo stato di crisi ed entro 24 ore invieremo una lettera al ministero per le Politiche Agricole e Forestali e allUnione Europea con la valutazione dellentità dei danni e la richiesta di risarcimento per le zone colpite dallalluvione, lo ha reso noto Daniela Valentini, Assessore allAgricoltura della Regione Lazio in merito ai danni subiti dai comuni del viterbese in seguito al violento nubifragio che ieri ha provocato anche lo straripamento di alcuni fiumi.
Nel frattempo, è in corso presso lassessorato allAgricoltura della Regione, una riunione tra lassessore Valentini, il commissario straordinario dellARSIAL, Massimo Pallottini, il consigliere regionale, Giuseppe Parroncini, e il sindaco di Montalto di Castro, Carai, per elaborare le modalità tecniche relative alla dichiarazione dello stato di crisi.
Si tratta di unalluvione senza precedenti che ha messo in grave difficoltà lagricoltura della Tuscia. Questa mattina prosegue la Valentini mi recherò immediatamente sul posto dove abbiamo già inviato i nostri tecnici per valutare lentità dei danni subiti. Siamo affianco agli agricoltori e di tutta la popolazione colpita da questo drammatico evento e nel più breve tempo faremo tutto il possibile per fronteggiarne le conseguenze
Parroncini (ds): Danni gravissimi, servono interventi strutturali per salvaguardare il territorio di Viterbo
"Quella della provincia di Viterbo, e in particolare della fascia costiera, è una situazione molto grave: bisogna gestire l'emergenza e la Regione lo sta facendo nel miglior modo possibile, ma serve un pacchetto di misure per interventi di natura strutturale". Questa la dichiarazione del capogruppo dei Ds in Regione, Giuseppe Parroncini dopo la prima ricognizione nell'area colpita dal maltempo effettuata già nella serata con il presidente della Regione Marrazzo e il presidente della Provincia Mazzoli.
"La gravità della situazione - continua Parroncini - è subito risultata evidente: fin dal primo sopralluogo ma oggi i danni sono ancora più consistenti. La Regione è intervenuta con rapidità ed efficienza da subito, insieme alle istituzioni locali. Con Marrazzo e Mazzoli siamo voluti andare di persona nelle aree più colpite dal maltempo, in particolare nella zona di Tarquina, dove molte famiglie sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni, proprio per far sentire ai cittadini la vicinanza delle istituzioni e per renderci conto con precisione di quanto stava avvenendo.
Ci siamo trovati di fronte una vera e propria distesa di acqua e fango, con ponti pericolanti e strade chiuse. Marina Velka e il Lido completamente allagati.
I danni sono ingentissimi non solo nella fascia costiera, che per la seconda volta in pochi giorni viene messa in ginocchio dal maltempo, ma su tutto il territorio della Tuscia. I fiumi sono straripati, è preoccupante in particolare la situazione nella zona compresa fra il Fiora eil Marta. Ma anche il Tevere è tracimato nelle campagna di Civita Castellana.
Sono molti i Comuni che chiedono la dichiarazione dello stato di calamità. Vorrei ringraziare la protezione civile e le forze dell'ordine che da ieri sono impegnate praticamente senza sosta.
Ma deve essere chiaro che non si può intervenire solo sull'emergenza, ma bisogna mettere in campo quegli interventi strutturali necessari per la salvaguardia di un territorio esposto a gravi rischi ambientali. I primi passi che giunta sta compiendo proprio in queste ore vanno nella direzione giusta".