Con la relazione dell’assessore al Bilancio, Luigi Nieri (Prc), si è aperta oggi in Commissione Bilancio, presieduta da Carlo Umberto Ponzo (Pd), la discussione su Finanziaria e Bilancio di previsione 2009 della Regione Lazio. “Bisogna discutere a fondo con la massima serenità, perché c’è una difficoltà oggettiva”, ha detto Nieri a conclusione della sua relazione.

E la Finanziaria regionale prevede proprio una serie di interventi anticrisi, soprattutto a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, con investimenti per l’ambiente, l’edilizia pubblica, le politiche sociali e il diritto allo studio.

Tra l’altro, sono previsti l’istituzione di un fondo solidarietà mutui da 30 milioni di euro in tre anni, il potenziamento dei Confidi, un fondo per la capitalizzazione delle imprese, interventi a sostegno dell’indotto Alitalia, l’aumento del Fondo per il microcredito e prestiti alle imprese che occupino lavoratori a tempo indeterminato

“E’ stata presentata una finanziaria che può incidere veramente sul sistema economico laziale in questo momento di crisi economica – ha commentato Ponzo a conclusione dei lavori -, una finanziaria che va a toccare settori importanti con risorse aggiuntive: si va dal sostegno alle imprese e ai comuni ai trasporti gratuiti per ragazzi fino a 25 anni con Isee sotto i 20 mila euro. E’ una finanziaria ottima, alla quale anche il Partito Democratico ha dato un grande contributo”

Finanziaria 2009 e Bilancio annuale e pluriennale 2009-2011 in sintesi

Pacchetto anticrisi

1. Norma sul potenziamento dei Confidi (30 mln in tre anni) con azzeramento dei piccoli capitoli in bilancio e spinta all’aggregazione e trasformazione dei Confidi in 107.

2. Norma sulla capitalizzazione delle imprese (30 mln in tre anni) da associare all’operazione del Fondo di Rotazione (180 mln in tre anni 2008-10).

3. Norma per interventi per il sostegno al circolante delle imprese in credito verso la PA al sistema bancario che anticipa i pagamenti fermi (60 mln in tre anni).

4. Fondo solidarietà mutuo (30 mln in tre anni) che può operare in diverse direzioni: sospendendo il pagamento della rata, delle penali e more per mancati pagamenti; prestando alle coppie in difficoltà il denaro per pagare quota parte delle rate; rimodulando le posizioni debitorie.

5. Intervento a sostegno dell’indotto Alitalia con un fondo rotativo di 10 mln per ciascuna annualità 2009-11, a cui si aggiunge uno stanziamento di 1 mln di euro per la costituzione del distretto indotto Alitalia-Città del volo.

6. Aumento del Fondo per il microcredito, che passa da 3 a 6 mln di euro l’anno.

7. Fondo di garanzia per le imprese beneficiarie fondi europei per 10 mln di euro per ciascuna annualità 2009-11.

8. Previsto, inoltre, un intervento per garantire l’utilizzo gratuito del trasporto pubblico da parte dei giovani di età non superiore ai 25 anni e con Isee familiare inferiore ai 20 mila euro annui.

9. Prestiti alle imprese che occupano individui a tempo indeterminato (20 mila euro per ciascuna assunzione), con particolare attenzione al part-time volontario, con uno stanziamento di 20 mln di euro per ciascuna

Le macro voci

1) Le spese correnti sono aumentate rispetto al 2008 di 300 mln per via:

- dell’aumento degli oneri finanziari (100 mln) di cui al mutuo di 1,5 mld;

- dell’aumento della spesa per le politiche sociali (50 mln);

- dell’aumento delle spese per le politiche in materia di istruzione scolastica e universitaria (15 mln), trasporti (85 mln) e altre variazioni (50 mln).

2) Le spese in conto capitale sono diminuite di 1 mld (da 2,8 mld a 1,8 mld) con riduzioni su tutti i settori che hanno concentrato o spalmato gli interventi negli anni.

3) Il disavanzo rimane intorno ai 3 mld di euro in linea con gli scorsi anni.

Gli interventi più rilevanti

1. Accantonamento di 250 mln di euro per la copertura del disavanzo sanitario 2008. Non ci sono invece coperture previste nel 2009 per il disavanzo sanitario 2009, che non potrà essere quindi superiore a 1.188 mln di euro (918 fiscalità aggiuntiva e 264 mln di fondino).

2. Politica dell’edilizia sanitaria: risorse regionali aggiuntive a quelle statali (250 mln per la terza fase, oltre 400 mln per la quarta fase) per gli ospedali del Golfo e dei Castelli e per la riconversione delle strutture ospedaliere in presidi e centri territoriali (450 mln in tre anni), per l’ammodernamento tecnologico, oltre che energetico (250 mln in tre anni).

3. Forte sostegno all’edilizia agevolata (350 milioni in tre anni) e sovvenzionata (100 mln in tre anni). La risorse regionali per l’edilizia agevolata stanziate nel periodo 2001-07 (50 mln per ciascuna annualità) vengono a scadenza nel biennio 2009-10.

4. Edilizia scolastica: oltre ai 200 mln di euro per il triennio 2006-08, sono previsti ulteriori 159 mln per il triennio 2009-11.

5. Risoluzione della questione tra CCDDPP e i comuni che non  riuscivano a fare gli interventi per via dello sforamento del Patto di Stabilità (60 mln in tre anni).

6. Revisione dei contratti di servizio in tema di servizio pubblico locale e regionale per Cotral, Metro, Trambus e TPL locale privato, aggregando al costo del contratto di servizio, in un’unica voce, anche i rinnovi contrattuali e gli accordi sindacali (sia quello per i giovani, che quello che prevede 306 euro per ciascuno dei 19 mila dipendenti TPL). Nel caso di Roma, il capitolo di 241 mln di euro viene aumentato fino a 305 mln di euro, comprensivi anche dei 37 mln di ottimizzazione che vengono corrisposti per la prima volta per il servizio e non in conto capitale. Nel caso di Cotral, il contratto di servizio passa da 190 mln a 235 mln, comprensivo anche dei 30 mln di euro di capitalizzazione annua. Era l’ultimo punto annoso della mobilità dopo aver sistemato, nel 2008, il pregresso delle piccole aziende, e dopo aver rivisto il costo minimo di percorrenza.

7. 4 milioni di euro saranno utilizzati, inoltre, per incrementare il trasporto pubblico locale nei comuni del Lazio.

8. 15 mln in tre anni per progetti in materia di energia rinnovabile ed efficienza energetica frutto della partecipazione al bilancio.

9.Portati da 4,5 mln a 10 mln gli interventi di parte corrente per la raccolta differenziata (oltre ai 10 mln l’anno di parte capitale).

10. Aumento delle politiche attive per il lavoro (3 mln nel 2009). Quest’ultime finalmente unificate in un unico capitolo.

11. Completamento degli interventi per la stabilizzazione di tutti gli LSU (13 mln di euro); sono circa 900 gli LSU rimasti, drasticamente meno dei 6000 che avevamo ereditato.

12. Copertura dei contributi previdenziali orari nel caso di lavoro di cura domiciliare effettuato da persone straniere, come misura per favorire l’emersione del lavoro sommerso.

13. Contributi in favore degli acquisti dei libri e delle borse di studio (7 mln di euro nel 2009).

14. Stanziamento di 9 mln in tre anni per l’istituzione di nuove sezioni materne nei comuni.

15. Interventi nel sociale: recupero di 20 mln tagliati dall’attuale Governo sul Fondo socio assistenziale; 45 mln nel triennio per la gestione degli asili; 9 mln in più per le RSA (31 mln); 9 mln per gli interventi di contrasto alla violenza sulle donne e sui minori. E’ da notare che la riduzione del Fondo per la non autosufficienza è dovuto all’aumento dei fondi statali a questo riferiti, più che compensativo della riduzione dei fondi regionali.

16. Aumento dei fondi  per la legge sugli interventi culturali (27 mln nel triennio 2009-11)

17. Piano straordinario di infrastrutture sportive per 21 mln di euro complessivi nel triennio 2009-11 (15 mln aggiuntivi rispetto al triennio precedente).

18. Aumento dei buoni pasto per i dipendenti, che passano da 5 a 8 euro.

Presenti, oltre al presidente della Commissione Bilancio, Carlo Umberto Ponzo (Pd), l’assessore al Bilancio, Luigi Nieri (Prc), i consiglieri Alessio D’Amato (Pd), Pietro Di Paolantonio (An), Franco Fiorito (An), Enrico Fontana (Verdi), Massimo Pineschi (Pd), Donato Robilotta (Sr-Pdl), Gianfranco Bafundi (Pd), Aldo Forte (Udc), Alfredo Pallone (Pdl), Ivano Peduzzi (Prc), Giuseppe Parroncini (Pd).