|
- Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vice presidente Raffaele D’Ambrosio, ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri dell’opposizione Luigi Nieri (Sel), primo firmatario, Giulia Rodano (Idv), Claudio Moscardelli (Pd), Ivano Peduzzi (Federazione della Sinistra), Filiberto Zaratti (Sel), Claudio Bucci (Idv) e Rocco Berardo (Lista Bonino-Pannella), che impegna il Presidente della Giunta a sostenere la battaglia contro il pericolo di chiusura e lo snaturamento dell’Istituto per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini”.
“L’industria cinematografica è una della realtà produttive più innovative nel Lazio – ha ricordato Nieri – la preoccupazione è che questo istituto possa perdere la sua particolare specificità”.
Con la riforma Gelmini, che è entrata in vigore per la scuola secondaria di secondo grado a settembre, il Rossellini, unico istituto statale di questo genere esistente in Italia, potrebbe perdere la sua identità in quanto verrebbe stravolto l’impianto curricolare, cancellando materie e discipline indispensabili per la formazione dei tecnici audiovisivi che l’istituto forma da oltre 40 anni.
L’assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili Gabriella Sentinelli ha rassicurato che l’Istituto “non ha disperso la tipologia dei propri insegnamenti, e ha chiesto la trasformazione in liceo.
L’Iter è già iniziato, con il parere positivo della Regione, manca la delibera della Provincia di Roma che deve autorizzare questo passaggio. Successivamente – ha spiegato – l’Ufficio Scolastico Regionale darà l’imput definitivo a questa trasformazione, effettiva dal prossimo anno”.
|
