- “Quella di Eluana Englaro e della sua famiglia è stata una lunga e difficile battaglia di libertà, civiltà e democrazia che ha trovato il sostegno di tanti cittadini, sia laici che cattolici.
Perché il rispetto della vita passa anche per la sua fine ed è responsabilità di tutti noi garantire che essa possa essere il più possibile serena e dignitosa, evitando ogni disumano accanimento e strumentale speculazione”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale Pd, Giovanni Carapella che questa sera alle 18,30 parteciperà, insieme al senatore, Ignazio Marino, alla veglia “Per Eluana, per scegliere” presso il Circolo Pd di Trastevere in Via Santa Cecilia, 3.
“Per questi motivi – aggiunge – mi unisco all’appello rivolto dal senatore Marino al Presidente della Camera Fini affinché la legge sul testamento biologico, ferma oramai da un anno, possa riprendere il suo iter e arrivare a definitiva approvazione.
Restare a guardare e lasciare che divenga legge il testo presentato dal centrodestra, e già licenziato dal Senato, in cui è prevista l’imposizione di terapie mediche quali la nutrizione e l’idratazione artificiali anche contro la volontà del paziente significherebbe, oltre che la violazione della nostra Carta Costituzionale, un’offesa alla dignità della persona e alla libertà di ciascun individuo.
Riportare il dibattito sul testamento biologico all’attenzione del Parlamento e della pubblica opinione e fuori da qualsivoglia strumentalizzazione di stampo ideologico – conclude - è dovere primo di ciascun cittadino che senta come irrinunciabili i principi della democrazia”.
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