Riceviamo e pubblichiamo - "Basta blocco Gaza", "Basta collaborazione militare Lazio-Israele". Questo il contenuto dei cartelloni, esposti oggi nell'aula consiliare della Pisana, dai consiglieri regionali della Federazione
della Sinistra Ivano Peduzzi e Fabio Nobile mentre nell'area riservata agli ospiti un gruppo di giovani militanti della Fds srotolava uno striscione con la scritta "Contro i mercanti di guerra".
Un'azione dimostrativa che avviene all'indomani delle dichiarazioni di violenza subite dai sei pacifisti italiani durante l'assalto alle navi delle ong e del voto contrario dell'Italia all'apertura di un'inchiesta in ambito internazionale.
"Abbiamo voluto esporre questi cartelli ?. affermano Peduzzi e Nobile - per protestare contro gli accordi di collaborazione tra Lazio e Israele nel settore militare e contro la mancata discussione in aula di una mozione, da noi presentata, che impegna la Giunta a sospendere il finanziamento ai progetti di ricerca nel campo della fotonica che coinvolgono, oltre all'Università di Tor Vergata, due industrie militari, la Selex Comunications del gruppo Finmeccanica, specializzata nelle comunicazioni militari protette e la israeliana Lynx Photonic Network, che produce anche nel settore militare".
"Per questi progetti - continuano Peduzzi e Nobile - la Regione Lazio ha investito, attraverso Sviluppo Lazio, ben 600 mila euro, tutti soldi che potrebbe essere destinati a ben altro: per la sanità, ad esempio, oppure per la stabilizzazione dei precari. Dopo le nostre rimostranza, il presidente del Consiglio ha deciso che solo al termine dei lavori verrà discusso l'inserimento della mozione nell?ordine del giorno".
"Ribadiamo la nostra vicinanza a tutte le popolazioni colpite da forme di integralismo e violenza politica - concludono i due consiglieri - difendiamo il diritto di ogni popolo a vivere in pace e condanniamo l'azione dei Governi che, attraverso il loro operato, allontanano la propria da questo obiettivo".
|