Riceviamo e pubblichiamo
- Nei prossimi giorni saranno i conti dei tecnici del Tesoro che arriveranno sul tavolo del commissario Marrazzo a raffreddare il bellicoso Montino che pensa già al dopo e parla come futuro candidato alla presidenza della Regione.
Ovviamente nei giorni scorsi Montino ha dati numeri che non corrispondono alla realtà perché già oggi a copertura del disavanzo 2009 ci sono risorse pari almeno a 1,5 mld (1 mld di aumento delle tasse, 200 mln di tickets e 264 mln del fondo statale).
Se il disavanzo atteso per il 2009 fosse meno di un miliardo, come annunciato da Montino, la Regione avrebbe potuto già abbassare la pressione fiscale o togliere i tickets.
Ma la realtà è diversa dalla propaganda, perché dunque il disavanzo del 2009 sarà almeno intono a 1,5-1,6 miliardi, e questo solo grazie a tagli che il sub commissario Morlacco ha fatto nei confronti degli erogatori della sanità privata, mentre niente è stato fatto dal duo Montino-Marrazzo sul fronte degli erogatori pubblici della sanità, tanto che il piano sanitario proposto è solo un libro dei sogni e della riorganizzazione della rete sanitaria, attesa da più di un anno dal tavolo tecnico del monitoraggio, se ne sono perse le tracce.
La situazione peggiorerà nel 2010 perché a copertura del disavanzo mancheranno circa 4-500 milioni, dal momento che non ci sarà più il fondo statale di 250 milioni e dall’aumento delle tasse, a causa della crisi, si avrà un introito di 8-900 milioni e dunque inferiore a quello degli anni passati pari a 1,1 mld.
Dunque altro che fine del commissariamento e abbassamento delle tasse, se non si interviene al più presto con misure strutturali dal 2010 chiunque vincerà le elezioni le tasse le dovrà aumentare.
Questa è la realtà dei fatti e d’altra parte il silenzio del commissario Marrazzo, l’unico responsabile della sanità perché nominato commissario dal governo, rispetto alle esternazioni del suo vice è eloquente.
Donato Robilotta
Consigliere Regionale del Popolo della Libertà
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