Consiglio regionale del Lazio - Mozioni Pertuso, Palmolive e prima giornata disabili 2 febbraio 2007 - ore 0,35
- In relazione al progetto ‘Consolidamento della derivazione del Pertuso-Interventi di adduzione idrica della sorgente degli altipiani di Arcinazzo’, i consiglieri Carlo Lucherini (DS), Guido Milana (Margherita), Enrico Fontana (Verdi) e Francesco Lollobrigida (AN) hanno presentato una mozione, approvata dal Consiglio regionale, con la quale si impegna il presidente e la giunta regionale “a sospendere ogni decisione sugli interventi in oggetto fino a quando non sia stata ridefinita la concessione ad uso idroelettrico delle acque del fiume Aniene, al fine di garantire il deflusso minimo vitale del fiume stesso e la salvaguardia dei valori naturalisti del sito di importanza comunitaria ‘Alta Valle del fiume Aniene’.
A convocare un tavolo di confronto tra i soggetti interessati alla realizzazione degli interventi nell’Alta Valle dell’Aniene (enti locali, struttura commissariale, ente parco regionale, associazioni), in cui concertare il programma degli interventi stessi e degli atti finalizzati alla tutela ambientale del fiume Aniene e alla corretta valorizzazione delle sue risorse idriche”.
Con un’altra mozione, primo firmatario Francesco Lollobrigida (AN) e sottoscritta da numerosi consiglieri di maggioranza e di opposizione, il Consiglio regionale impegna la Giunta “a porre in essere tutte le iniziativa atte a scongiurare la chiusura dello stabilimento Colgate Palmolive, coinvolgendo nella discussione i più alti livelli istituzionali ed aziendali al fine anche di ridefinire il piano industriale della compagnia per il rilancio di settori erroneamente abbandonati e programmare interventi di valorizzazione del territorio attraverso il potenziamento delle infrastrutture e valorizzazione del trasporto su ferro”.
La terza mozione, di cui è primo firmatario Stefano De Lillo (Forza Italia), impegna la Giunta “a partecipare con una rappresentanza alla I giornata nazionale per il sostegno alle famiglie di disabili gravi e gravissimi e a sollecitare il Parlamento a che venga legiferata nel più breve tempo possibile l’opportunità di prepensionamento per i genitori che assistono i figli disabili in condizioni di gravità”.
Spazio news in convenzione con il Consiglio regionale del Lazio