- Un vero e proprio distretto industriale della carta è stato individuato dalla Regione Lazio nella provincia di Frosinone, dove tradizionalmente è attivo un sistema produttivo locale della carta, che in questo modo sarà potenziato, aggiornato tecnologicamente e proiettato ad acquisire un migliore posizionamento tra la regioni italiane che dispongono di analoghi sistemi. Tutto ciò è previsto da una proposta di deliberazione consiliare approvata oggi all’unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Massimo Pineschi.
Il provvedimento è stato illustrato in Aula dall’assessore Francesco De Angelis (DS), che ha sottolineato la portata strategica delle scelte compiute dalla Regione, capace di sostenere nella provincia di Frosinone lo sviluppo industriale e l’occupazione. Il sistema della carta comprende la fabbricazione di articoli tessili vali, la fabbricazione della carta e del cartone, la fabbricazione di arta e cartoni ondulati e di imballaggi di carta e cartone, la fabbricazione di prodotti di carta e cartone per uso domestico e igienico-sanitario, la fabbricazione di prodotti cartotecnici, l’edizione di libri e di giornali, altre stampe e arti grafiche, lavorazioni ausiliarie connesse alla stampa, la fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone.
Il provvedimento varato oggi interessa una serie di comuni della provincia di Frosinone: Alatri, Aquino, Arpino, Broccostella, Caslvieri, Cassino, Castelliriu, Castocielo.
De Angelis ha ricordato l’iter della delibera e il lavoro di coordinamento effettuato nella commissione Piccole e medie imprese, presieduta da Carlo Umberto Ponzo (DS). Dal canto suo il Presidente Ponzo ha spiegato che “un provvedimento così strutturato costituisce un atto importante della Regione in sostegno di un settore, quello della produzione della carta, e di una vasta area territoriale nella provincia di Frosinone. Ma costituisce anche un esempio per altre aree del Lazio, nell’ottica di una politica che incoraggia lo sviluppo dell’economia ed è vicina alle esigenze dei cittadini”.
Tra gli interventi a favore del provvedimento, quelli di Wanda Ciaraldi (UDEUR) e Francesco Saponaro (Gruppo Misto).