Il servizio di trasporto a chiamata e prenotazione varato da palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, in favore delle persone con handicap, s’è arenato.
Tra ricorsi al Tar conseguenti l’espletamento e l’aggiudicazione della gara per la gestione, costi economici sottodimensionati, carenze nei numeri dei pulmini messi a disposizione degli abbonati-utenti, problematiche riguardanti gli orari e le posizioni lavorative dei conducenti, ticket salati per i disabili, il servizio risulta sospeso".
Lo ha reso noto Fabio Desideri (Pdl), vicepresidente della commissione Urbanistica del consiglio regionale del Lazio.
"Il quadro – ha spiegato Desideri – è preoccupante. Per questo ho presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione Lazio Marrazzo, all’assessore alla Mobilità, Dalia e all’assessore alle Politiche sociali Anna Salome Coppetelli.
È necessario che, anche in questa fase di sospensione, venga garantito, come prevedono le normative, il servizio di trasporto in favore di tanti nostri cittadini in difficoltà.
Attraverso quali provvedimenti si intende assicurare il rispetto della legge nazionale e comunitaria in merito ai disagi attualmente patiti dalle categorie deboli del territorio provinciale? In che modo l’amministrazione del Lazio attuerà quanto di competenza ai sensi della legge 104/92 e della normativa regionale 30/98? Come intende, la Regione, coordinarsi con l’ente Provincia di Roma?
Come eserciterà, sempre la Regione, le proprie funzioni di indirizzo e coordinamento in questa fase di emergenza? Sono alcune delle domande presenti nella mia interrogazione. L’auspicio è che giunga una veloce risposta"- ha concluso Desideri.