"L'ufficio in questione è stato chiuso per inagibilità da Poste Italiane il 22 dicembre. Tutto ciò senza che l'azienda avesse predisposto una sede provvisoria di riferimento per i residenti della zona, che all'improvviso si ritrovano senza un ufficio postale. Quanto accaduto è tanto più grave se si pensa che i dirigenti di Poste Italiane, davanti ai comitati di quartiere ed al sottoscritto, avevano assunto il preciso impegno di fare tutto ciò che era in loro potere per fornire una soluzione temporanea ai residenti in attesa dei lavori di ristrutturazione degli uffici di piazza E. Piaggio" ha spiegato Celli.

"In realtà questi lavori non sono mai iniziati ma si è semplicemente proceduto alla chiusura dell'ufficio postale. Così adesso i residenti sono costretti a rivolgersi all'ufficio di Tor Bella Monaca, che deve lavorare il doppio, visto che non sono stati aperti sportelli aggiuntivi, con grave disagio per tutti gli utenti" ha aggiunto.

"E' fondamentale che Poste Italiane trovi una soluzione alternativa per i residenti, dando seguito quanto prima agli impegni assunti davanti ai cittadini che domani manifesteranno pacificamente, accompagnati anche da consiglieri comunali e municipali di entrambi gli schieramenti, per sensibilizzare le istituzioni nei confronti di un atto, l'ennesimo, che spoglia le periferie dei servizi essenziali" ha concluso.