Riceviamo e pubblichiamo - Esprimo profonda solidarietà al comitato dei genitori utenti disabili, ed in particolare a Angela Maria Contona e Mirella Biferali Rossetti, che questa mattina si sono dovuti difendere per il processo intentato contro di loro dal consorzio Ri.Rei.
E’ paradossale che siano stati denunciati dalla Ri.Rei i genitori dei disabili che in questi anni hanno solo cercato di ottenere migliori servizi per i loro figli.
Vengono portati in tribunale per aver detto quello che la stessa Asp ha detto durante le ispezioni, ed è una vergogna che la Regione, a cominciare dal vice presidente Montino, non trovi il tempo di occuparsi della vicenda.
Ad Aprile del 2009 un documento ufficiale dell’Asp inviato al capo della struttura commissariale della Regione dà un giudizio negativo sulla qualità delle prestazioni effettuate nei vari centri, in particolare per il centro di Santa Severa che non risulta particolarmente attrezzato per la gestione delle urgenze, (manca elettrocardiografo ed adrenalina), e il personale di riabilitazione, ritenuto adeguato in una ispezione della Asl rmf datata ottobre 2008, risulta insufficiente a fronte di un esubero di personale non qualificato.
Non solo ma in un verbale dei carabinieri del Nas di Roma, sempre in una ispezione al centro di Santa Severa, vengono riscontrate numerose difformità che riguardano i requisiti minimi strutturali e organizzativi, nonché le destinazioni d’uso degli ambienti, e le insufficienti condizioni igienico-sanitarie riscontrate.
Non solo ma nel verbale dei Nas è scritto nero su bianco che la disposizione dei posti letto per il numero dei degenti presenti e per la conformazione strutturale del centro, non è in linea con quanto dettato dalle normative di settore, per cui in mancanza dei requisiti minimi di legge non può usufruire della prevista autorizzazione al funzionamento.
Per queste ragioni oggi ho presentato la ennesima interrogazione a Montino per sapere per quali motivi la regione non interviene per togliere il servizio del centro di S. severa alla Unisan del consorzio Rirei per affidarlo direttamente alla Asl.
Donato Robilotta
Pdl
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